L'Uganda è contrassegnata da una guerra civile che da 19 anni sconvolge la popolazione e che vede nei bambini le sue vittime centrali: essi vengono rapiti e costretti a una vita da soldato dai ribelli del LRA (Lord Resistance Army).
Le bambine sono ridotte a schiave sessuali, come “mogli” dei comandanti ribelli, e vengono sfruttate per i “lavori domestici” negli accampamenti, quando non sono anche loro costrette a combattere in prima linea.
Nel 1962 l'Uganda conquista l'indipendenza dagli inglesi ma col passare del tempo la situazione politica prende una piega diversa dalle attese della gente.
La lotta senza quartiere tra i soldati governativi ugandesi del presidente Yoweri Museveni contro i ribelli del LRA di Joseph Kony ha gia' lasciato sul terreno centinaia di morti. Ma in questa terra, ora più che mai macchiata dal sangue, c'è una guerra ancora più difficile da combattere: quella contro l'AIDS.
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